L’arte in questo senso diventa strumento stesso per individuare suoi nuovi modi d’essere, nonché anello di congiunzione tra i diversi settori del sistema sociale e produttivo per creare interazioni, partecipazioni e forme di progettualità legate a valori di sviluppo eco-sostenibile.
Si tratta di mettere, in questo modo, al centro l’individuo, la comunità, il territorio in sinergia con altre e diverse realtà per costruire percorsi condivisi.
Attraverso l’esperienza emozionale unita alla pratica della creatività, il fine dell’iniziativa è quello di tendere a far acquisire agli utenti interessati maggiore consapevolezza di sé, apertura all’altro, al mondo della natura, attenzione alla salute.
Con le sue attività, “Il Campo dell’Arte” punta a superare la divisione tra marginalità e centralità, ritenendo queste categorie legate a puro concetto di profitto, per dare nuovi significati ai valori economici.
La produzione sarà, quindi l’espressione non solo di opere, ma anche di progetti, ricerca, esperienze, tra artisti, e i diversi soggetti coinvolti.
Il progetto vuole contribuire, in un’ottica interdisciplinare, ad una rilettura del rapporto uomo ambiente, dove la creatività artistica è intesa come mezzo privilegiato di pensiero, espressione, comunicazione e relazione umana.
Il Campo dell’Arte, nella sua struttura organizzativa, si caratterizza con spazi che si riferiscono ai luoghi del lavoro agricolo che nel tempo l’uomo ha conformato per meglio utilizzare ciò che la natura gli offriva. (Descrizione nelle CATEGORIE – Parco)