23 giugno 2011 dalle ore 20.00
Le voci, i suoni e i ritmi che da un punto all’altro del Mare si sono incontrati partendo dalla cultura Arabo-Andalusa della Siviglia “Porta d’Oriente” giunta a Napoli “Porta del Mediterraneo” e ritrovatasi nell’America-Latina, grazie (o per colpa) agli Spagnoli.
In molte culture vi si ritrovano elementi Sacro-Rituali o semplicemente Popolari e l’elemento che li unisce è proprio il Tamburo che pur cambiando forma di cultura in cultura ha sempre un ruolo fondamentale.
Ancora oggi in molte feste popolari (Sud-Italia, Sud-America, Africa-Mediterranea), lo strumento che scandisce il Ritmo Magico-Rituale è il Tamburo (a Calice, a Cornice, a Doppia pelle, etc).
Nando Citarella (studioso e suonatore di questo strumento), propone l’incontro tra queste forme Metrico-Ritmiche e Magico-Rituali.
Quindi dall’Eleguà e lo Jesà cubano si arriva al Canto alla Disperata sia Pugliese che Calabrese o al Canto a Ffigliola e alla FronnaVesuviana come alle Off Mediorientali e al Cante Jondo Flamenco.
Giocando con questi intrecci ritmici si arriva poi ad un” Pastiche” o “Divertimento in Musica” che unisce ancor di più le varie culture da noi citate.
La sera del 23, festeggeremo insieme, presso il Campo dell’Arte, la notte di San Giovanni, accompagnati nelle danze dalle musiche travolgenti di questi strumenti, dai suoni resi ancor più accattivanti grazie alla bravura del poliedrico artista NANDO CITARELLA