Scuola di Creatività per i Territori

Posted on Set 16, 2011

Con la “Scuola di creatività per i territori”, il “Campo dell’Arte” ha voluto dare risalto ad un ambito di intervento quale l’educazione rivolta, in modo prioritario, ad adulti che abbiano una preparazione scolastica superiore, perché acquisiscano competenze e abilità spendibili nel sociale e nel territorio, perché siano promotori e animatori di trasformazione sociale responsabile, oltre a realizzare una personale crescita culturale ed una consapevolezza nuova sui valori di un rinnovato umanesimo, in cui lo sviluppo non sia solo collegato all’economia e al consumo, ma venga inteso come miglioramento della qualità della vita nella creazione di comunità vive e creative in cui prevale il “senso di nuovo” in cui il progresso sia perseguito attraverso tre fattori, secondo Richard Florida, “tecnologia, talento, tolleranza”.

L’idea e la finalità degli incontri

La “Scuola di creatività” vuole essere un luogo – fisico e simbolico – dove si sperimenta una creatività applicata al territorio in tutte le sue accezioni:

  • al territorio come humus dove nascono e si sviluppano processi culturali e produttivi
  • al territorio come teatro di dinamiche sociali a ambientali che mutano continuamente,
  • al territorio come oggetto di pianificazione, di decisioni, di investimenti

Con questa finalità vengono messe in atto tecniche di interazione tra i partecipanti – soprattutto attraverso il contatto tra realtà diverse – per favorire in tutti sia la consapevolezza che nessuna forma di creatività è scissa dal proprio contesto, sia l’elaborazione di idee, proposte, progetti, forme d’arte, che siano funzionali allo sviluppo locale e all’evoluzione qualitativa dell’offerta territoriale.

Si è scelto di chiamare la scuola di creatività “per i territori” con il preciso intento di conferirle un carattere che abbracci la provenienza sia internazionale sia locale dei partecipanti, e di comunicare lo spirito della scuola, che indica in ogni territorio – in tutti i territori – pur con le diverse specificità, e anzi proprio grazie ad esse, la possibilità di applicare processi di valorizzazione e sviluppo che partono dall’estensione della creatività individuale al tessuto umano, urbano e rurale.

Questo insieme è parte di ogni individuo e non costituisce solo uno sfondo ma un elemento di ispirazione e di dialogo continuo con sé e con l’altro, con il materiale e l’immateriale, con il reale e con il simbolico. Questa è l’impronta che la scuola vuole dare ai propri corsi, con la missione di innalzare l’offerta culturale e produttiva di un territorio che può essere inteso come una città, un’area rurale, un piccolo centro, un territorio in via di sviluppo o il quartiere di una metropoli.

La “Scuola di creatività per i territori” è quindi un luogo e un modo per riscoprire ed elaborare:

  • i processi di identità individuale e collettiva
  • la consapevolezza delle risorse del presente per la costruzione delle risorse del futuro
  • il riconoscersi nel proprio territorio, qualunque esso sia, dovunque si trovi
  • lo scambio basato sulla conoscenza e la condivisione di radici culturali diverse.

Il contenuto dei corsi e i docenti

Sono stati realizzati seminari, stages e workshop. In ogni sessione, aperta ad un numero variabile di allievi, si lavora sui temi e sulle pratiche dell’arte in relazione a tematiche a carattere psicologico, ad aspetti legati all’economia ambientale, all’antropologia dei patrimoni culturali e alla sociologia, alla comunicazione, alla filosofia e alla scienza, con un approfondimento specifico legato alla produzione di idee e progetti mirati a uno dei temi sopra accennati, cioè:

  • idee e progetti per il territorio in relazione al sociale e all’ambiente
  • idee e progetti per il territorio in relazione alla qualità della vita e all’offerta culturale
  • idee e progetti per il territorio in relazione alla produttività sostenibile

I coordinatori, docenti universitari, critici d’arte, artisti, operatori nel campo dell’arte pubblica, imprenditori nel campo della cultura, hanno portato, nei workshop e nei seminari, le loro esperienze nel settore della creatività applicata alle dinamiche sociali, economiche, urbanistiche e ambientali. Questi interventi e scambi danno risultati particolarmente fecondi per gli operatori, gli artisti e gli adulti, perché sono finalizzati a mettere in comunicazione – tramite esperienze dirette e concrete – la realtà locale con altre realtà sia italiane che estere, portatrici di valori differenti ma proprio per questo più ricchi di stimoli, avvicinando ai Castelli Romani le esperienze internazionali e all’ambito internazionale la realtà del nostro territorio.